Copertina di Helichrysum
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Nella Nuova Era tutto si scambia, tutto ha un prezzo. Anche l'amicizia. E io l'ho imparato bene.
L’ho imparato così bene che quando, dopo sette anni, due mesi e ventuno giorni, riesco finalmente a scappare dal dannato Contenimento in cui mi hanno rinchiusa i mortali, non penso neanche per un momento di fidarmi dell'immortale evaso con me.
Ma devo tornare a casa, a Helichrysum, e se l'unico modo che ho per riuscirci è attraversare la Quarta Terra insieme a lui destreggiandomi tra insediamenti umani, mutati, streghe, tempeste di ghiaccio e cacciatori di taglie, lo farò.
Ma non mi fiderò di Nour, soprattutto perché potrebbe essere qualcosa di ben più pericoloso del semplice sacerdote oracolare che vuole sembrare...

Ho avuto a che fare con abbastanza persone da saperle riconoscere alla prima occhiata e da sapere che chi è onesto paga comunque, mentre chi non lo è troverà qualche modo per non farlo.

La parola dei lettori:

Non me lo aspettavo. Assolutamente no! Questo romanzo fantasy mi ha, dapprima, coinvolta e appassionata con intensità e, poi, resa incredula per un colpo di scena magistrale, che ha messo tutto sotto una nuova luce, riscrivendo l'intera storia! Geniale, originale e magnificamente scritto. Un incastro perfetto di avventura, mistero, dolore e amore. Un'ambientazione distopica che ho trovato realistica ed echeggiante incubi tristemente attuali. Un intreccio avvincente, in cui frammenti di vite si annodano per rivelare verità nascoste e dove gli avvenimenti si susseguono incessanti, senza permettere di abbandonare la lettura. I due protagonisti sono entusiasmanti: avvolti dal mistero, intriganti, dalle personalità complesse e ricche di sfumature. Li ho amati entrambi: la ribelle, ferita e determinata Gale e il guardingo Nour, affidabile seppur difficile da valutare. Reggono la scena in modo magistrale: i loro dialoghi sanno essere lievi e divertenti, così come densi di significati, i loro sentimenti sono molteplici e vividi. Nel panorama del fantasy italiano Norma Tarditi è la mia certezza. Uno stile elegante e poliedrico: pittorico nella descrizione di ambienti e persone, evocativo ed empatico nel cesellare le emozioni e con la capacità meravigliosa di costruire storie articolate che mi incantano sempre. La copertina di @giulia.calligola, così come il titolo (che svela il suo perché solo alla fine) li ho trovati arcani e suggestivi, davvero perfetti per questo romanzo. Riassumendo in una parola: imperdibile! Hugs&kisses

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